Grandi progetti e traguardi ci hanno sempre caratterizzato, ora ci stiamo avvicinando alla fase di traslazione clinica dei “progetti di Terapia Molecolare” con i nostri nuovi CAR anti leucemia mieloide.
Ora è il momento di stringerci di più per concretizzare gli sforzi del passato, storici e straordinari, dando realtà al futuro prossimo.
Ci siamo posti la riconferma immediata della nostra indispensabile dott.ssa Sarah Tettamanti.
Oramai divenuta punto solido di riferimento delle linee di ricerca sulla leucemia mieloide, insieme ad un gruppo fantastico di giovani e promettenti ricercatrici. Senza la riconferma di figure di spicco, come Sarah, non sarebbe possibile immaginare alcuna prospettiva reale di ricerca applicata.
La Stanza, all’interno del nostro laboratorio Stefano Verri, diverrà finalmente operativa nei prossimi mesi per la gestione del primo protocollo clinico contro le leucemie linfoblastiche, tappa fondamentale di prova sul campo per testare le capacità di traslazione clinica ed immaginare un futuro, comunque prossimo, di sperimentazione sulla leucemia mieloide.
La protezione assoluta di ogni eventuale esigenza tecnico-operativa di questa Stanza è e deve rimanere uno dei compiti direi “istituzionali” della nostra associazione.
Non è possibile immaginare futuro clinico senza consolidare la fase di ricerca, per la quale è necessaria una stanza di lavoro in sicurezza e sterilità (Camera Sterile), per potere manipolare geneticamente e coltivare le nostre cellule farmaco.
L’associazione si è fatta garante della predisposizione di tutti gli arredi, estremamente costosi e complessi, di questa indispensabile due anni.
Vorremmo ricordare che per il 2017 dobbiamo già da ora immaginare una forma di sponsorizzazione (estremamente gravosa dal punto di vista economico) della fase di traslazione in regime farmaceutico GMP delle nostre scoperte sulla leucemia mieloide. Ovviamente non dovrà pesare in maniera assoluta sulla nostra associazione, ma rappresenterà comunque un contributo essenziale almeno nelle fasi di partenza.
In questo senso sarebbe anche un messaggio eticamente e moralmente importantissimo che l’avvio della fase clinica possa e debba portare il nome di LUCA, verso il quale siamo tutti debitori dei grandi risultati finora raggiunti.
Presidente ’’Quelli che…con LUCA onlus’’
Andrea Ciccioni
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