Discorso per l’incontro con Giovanni Verga e i medici del San Gerardo del 10 novembre 2011

Questa serata, la vostra presenza, la risposta straordinaria di appoggio all’associazione “Quelli che…con Luca”, sono i segnali reali, concreti che ciò che ci eravamo promessi il 16 ottobre all’inaugurazione del parchetto in memoria di Luca lo abbiamo davvero mantenuto da entrambe le parti.
Abbiamo cosi cementato e certificato alla malattia la nostra dichiarazione di guerra.
La nostra volontà di combatterla alla radice scegliendo di appoggiare, come avete visto questa sera, lo sviluppo nella ricerca scientifica.
È la base, ripeto, per mettere la malattia k.o.
Tutto questo però lo abbiamo ideato e sviluppato insieme, questo è fantastico,è la nostra forza d’urto; la rabbia di tutti noi nel non avere più Luca qui a fianco, ci sta portando a riscrivere una storia troppo scontata fatta solo di rimpianti, di arrendevolezza.
La filosofia Luca invece ci e vi ha contagiato in maniera profonda, ne ero certo.
State davvero, e stiamo davvero, mettendo un mattoncino al giorno che diventerà a breve, anche qui ne sono certo, un muro letale che schiaccerà la malattia.
Ci dobbiamo credere, senza paranoie, senza vergogna, senza polemiche, giorno dopo giorno negli anni a venire. Si, non basta crederci a gettone.
Qui rispondo a chi mi ferma, chi mi scrive dicendomi che tutta questa solidarietà attuale sfiorirà nel tempo, man mano che il ricordo di Luca si affievolirà; mi conoscete, sapete in quale modo elegante, educato ma profondamente deciso stia rispondendo loro.
La risposta più bella però l’avete data voi a loro, in neanche un mese l’associazione “Quelli che… con Luca” è diventata una delle associazioni ad Uboldo con più tesserati.
Questo e’ solo l’inizio, lo ripeto, solo l’inizio.
Abbiamo un percorso preciso, non distraiamoci, non cadiamo nella normalità e nella banalità.
Luca era speciale, voi e noi lo stiamo diventando…guai a tradirlo.!

Ora gustiamoci il video, vale cento volte di più delle mie parole.

Grazie a tutti.

Discorso per l’inaugurazione del parco

Buongiorno a tutti,
questa giornata e’ in perfetta filosofia Luca,
questo parchetto ne riflette perfettamente la sua filosofia di vita.
Cosa intendo per filosofia Luca?
Esattamente il contrario della filosofia del muro del pianto!
Luca non si e’ mai pianto addosso, non ha mai avuto paura, non ha mai perso la fede, non hai mai perso la speranza, non ha mai mollato, non ha mai tradito i suoi veri amici, ha sempre creduto in se stesso, nel suo coraggio.
Su questo parchetto Luca vegliera’ e dara’ coraggio, amicizia, fede, speranza, a tutti quei suoi piccoli amici che qui verranno a giocare.
Luca vegliera’ anche su tutti  gli amici piu’ grandi,
quelli che……
..davanti al suo sguardo cercheranno la carica per ottenere un buon voto a scuola, un buon contratto in ufficio, un nuovo amore, una carica per affrontare gli ostacoli della propria vita.
Ostacoli che Luca ci ha insegnato ad affrontare e superare…
L’associazione “quelli che…con Luca” ha l’obiettivo di continuare a tracciare la filosofia Luca, affiancandosi agli amici del Comitato Maria Letizia Verga ed ai medici del San Gerardo di Monza, per aiutare piu’ bambini possibile.
Un grazie di cuore agli amici che, in cosi’ poco tempo, hanno trasformato un sogno in realta’, fondando questa associazione.
La mamma ed il papa’ di Luca ringraziano l’Amministrazione comunale diUboldo, il sindaco dott. Guzzetti, la contrada Lazzarett, il mitico Mauro Ceccaroni, la comunita’ di Uboldo, e tutti gli amicida sempre al fianco di Luca.
A titolo personale ci tengo a ringraziare Mauro Ceccaroni per la persona che e’, per il coraggio e l’amicizia dimostrata a Luca.
Ringrazio Ercole per la notte della veglia a Luca, unica e indelebile.

Ringrazio Gino, Viero, Sergio e Marco,Ricky e Lara, Lorenzo, Flavio e Valentino,le infermiere, tutti i dottori, Spinellone……
L’ultimo mese di Luca e’ stato duro, ma grazie a voi lo abbiamo reso immenso consentendo a Luca di battere la malattia…
Lo ripeto,la malattia non ha vinto,
ha vinto Luca…per il modo in cui ha deciso di andarsene,
con il suo coraggio e la sua dignita’ …ha schiantato la malattia.
L’ultimo pensiero va…………a LUCA…..
CI HAI CAMBIATO TANTO,IN MEGLIO, CONTINUI A FARLO, TUTTI I GIORNI….
amico mio ……. manchi A TUTTI
……tanto……….
E LO VEDI….
AMICO MIO
mi manchi ……
maledettamente tanto…..

Siamo sempre con te!!!!!!

Discorso per il trigesimo di Luca

Ciao a tutti,
e’ trascorso un mese, sembra poco, sembra tanto,sinceramente non so…
ma e’ passato.
Questa e’ la prima volta che arriviamo ad un giorno 17 da quando Luca non c’e’ piu’.

E’ un numero importante, indelebile: 17 la nascita, 17 la morte.

Oggi ripensavo al film di quel 17 settembre…le paure, l’angoscia, le brutte sensazioni, le solite balle per nascondergli la verita’ .

I mille messaggi a Spinellone, le foto inviate del suo viso….quasi , anzi per avere un avvallo che tutte quelle brutte sensazioni fossero per l’ennesima volta un fuoco di paglia..

Ho capito che c’era qualcosa davvero che non andava nel mio io quando ho comperato la cartella nuova a Luca, all’ora di pranzo, avvisando subito Lorenzo, a cui chiedevo di consegnarla lasera dopo a cena, prima della partita,da Sindaco ,dandogli così il messaggio di speranza per il suo ritorno a scuola, e poi….
una balla atroce, ma un’ emozione che volevo regalare a Luca…quello zaino tanto desiderato.

Mi e’ sfuggito quel numero, quel 17, quel pericolo in cui Luca avrebbe navigato,sguazzato e tirato fuori la sua immensita’ per affrontare la partita decisiva.

E’ vero, noi lo abbiamo aiutato a vincere, nascondendogli la verita’ dietro a gite,cene, partite, negozi e progetti per il futuro.

Ma e’ lui, con la sua furbizia, che ha aiutato noi, nel momento clou,nel momento del massimo dolore, della massima angoscia, del massimo panico.

Per questo motivo questa sera dobbiamo dirgli GRAZIE.

Perche’ da li, da quell’ultima stretta di mano, ci ha dato il la per dare un senso a quello che ha compiuto.

Luca ha riunito da quel momento in poi vecchie amicizie,ha creato nuove amicizie,ha cementato un fiume di persone che ieri hanno dimostrato di aver capito il suo messaggio.

Il mio personale pensiero va stasera ai nonni di Luca, alle zie di Luca,agli zii di Luca, ai cugini di Luca.

Questa sera mi sento di chiudere con una espressione tipica di Luca da dedicare alla leucemia da parte di tutti noi:

“fessi si, ma con nesquik”.

LUCA  siamo sempre con te…