Per poter sviluppare e produrre prodotti cellulari così “sofisticati”, sono necessari macchinari e stanze di lavoro adeguati e che rispettino le condizioni di sicurezza definite regolarizzate dagli organi competenti.
Il Laboratorio di Terapia Genica e Cellulare “Stefano Verri” nasce nel 2002 ed è una struttura con ambienti a contaminazione controllata adatta ad eseguire la manipolazione di cellule staminali e somatiche per il loro impiego in cure sperimentali nel campo delle malattie onco-ematologiche e degenerative. È stato progettato e realizzato all’interno dell’Ospedale San Gerardo di Monza secondo criteri tecnologici tra i più avanzati.
Nel luglio 2007 l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha espresso parere positivo sul progetto di allestimento della nuova stanza di terapia genica all’interno del laboratorio Verri e sulla successiva pianificazione del processo di certificazione ed ispezione per la produzione di farmaci sperimentali sotto forma di Prodotti per Terapia Cellulare (PTC), avendo riconosciuto la sussistenza di tutte le condizioni (strutturali, funzionali, di competenza del personale) che assicurano la qualità del prodotto e quindi anche la sicurezza per il paziente in accordo con quanto previsto dal rigoroso standard di settore di Good Manufacturing Practices (GMP). I PTC rappresentano oggi una nuova frontiera della medicina, ma la loro sperimentazione deve avvenire nel contesto di studi clinici sperimentali definiti ed approvati dalle competenti autorità.
Il tutto nel pieno rispetto delle regole di sicurezza del prodotto cellulare e per il paziente e nella totale osservanza dell’etica della sperimentazione clinica.
Il Laboratorio di Terapia Genica e Cellulare “Stefano Verri” rappresenta oggi uno strumento indispensabile per trasferire i risultati più significativi delle nostre ricerche dal laboratorio al letto del malato. Uno strumento che ci consente di esplorare le nuove frontiere della medicina nel rispetto degli standard internazionali più avanzati.
A maggio 2013 Andrea Ciccioni (Presidente dell’Associazione “Quelli che…con LUCA onlus”), il dr. Ettore Biagi (Direttore Tecnico del Laboratorio di Terapia Genica e Cellulare “Stefano Verri”) ed il Prof. Andrea Biondi (Primario della Clinica Pediatrica – Fondazione MBBM dell’Ospedale San Gerardo di Monza) hanno sancito un’alleanza (il cosiddetto Patto d’Acciaio) volta a sostenere concretamente il Progetto di Terapia Molecolare. Tale unione di intenti si prefiggeva di creare all’interno del Laboratorio di Terapia Genica e Cellulare “Stefano Verri” la STANZA DI LUCA, una stanza dedicata allo studio e sviluppo della Terapia Molecolare, dove poter installare i macchinari Citofluorimetro e Nucleofector. Inoltre, dalla loro stretta di mano, è nata la promessa di investire su una persona che si possa dedicare completamente a questo progetto.
A novembre 2013 l’AIFA ha concesso il nulla osta per procedere con l’allestimento della nuova STANZA DI LUCA, e l’Associazione “Quelli che…con LUCA onlus” ha annunciato l’assunzione della Dr.ssa Sarah Tettamanti che si dedicherà completamente al Progetto di Terapia Molecolare, specializzandosi sulla leucemia mieloide acuta, quel tipo che ha portato via il nostro LUCA..
Il giorno 17 aprile del 2015 e’ avvenuta la cerimonia di nomina della prima Stanza di Terapia Genica tramite metodiche di manipolazione non virali in Italia e che portera’ il nome del nostro LUCA, presso il Lab. “Stefano Verri” a Monza.
Questo e’ il successo di tutti voi, di aver creduto e credere nei nostri progetti e nella nostra efficacia di realizzarli insieme con i nostri ricercatori della Fondazione Matilde Tettamanti.
La Ricerca Scientifica e’ la carta vincente contro questa maledetta malattia: rafforzandola ed investendo nelle strutture e nei macchinari e sui nostri splendidi Dottori riusciremo a cambiare la storia di tanti LUCA nel futuro.
Intanto l’abbiamo cambiata il 17 aprile, la Stanza di Terapia Genica LUCA CICCIONI cambia radicalmente questa lotta.
(continua con gli Obiettivi Raggiunti)